Galassie
Quando Guglielmo Herschel scopri l'esistenza della Galassia, il suo scopo era quello di sapere fino a quale distanza nell'Universo si spingesse lo spazio riempito di stelle. Fuori da questo spazio, che ha la forma discoidale e che Herschel seppe cosi saggiamente scoprire e interpretare attraverso il conteggio delle stelle dello sfondo visibili nel telescopio, si stendeva il vuoto fino all'infinito o che cos'altro? Fuori dello spazio riempito di stelle doveva esserci spazio vuoto di stelle, ma non si possedeva nessun criterio per stabilire se qualunque altro oggetto celeste, fosse stella o gruppo di stelle o nebulosa si trovasse all'interno della Galassia oppure al di fuori. In realtà, quando Herschel scoprì che la Galassia era un disco di stelle, molti scienziati si misero a pensare che cosa potevano essere altri astri che avevano l'aspetto di un disco, probabilmente anch'esso composto di stelle, il quale assomigliava grandemente, sia pure visto da lontano, a ciò che Herschel supponeva fosse l'aspetto della Galassia visto dall'esterno. Potevano essere questi altri oggetti simili alla nostra Galassia, costituiti come questa da un gran numero di stelle, posti al di fuori della Galassia stessa? Erano dunque questi gli oggetti che riempivano fino a nuovi confini sconosciuti lo spazio extragalattico? Nel 1926 per la prima volta, in base a nuovi studi compiuti con il nuovo telescopio di Monte Wilson di 2,5 m di diametro, gli astronomi poterono convincersi che un primo astro dotato di forma discoidale, era la galassia di Andromeda, era veramente un oggetto posto al di fuori della nostra galassia piuttosto lontano ed esteso. Nel polo sud sono visibili, abbastanza ben separate dalla Via Lattea, due macchie luminose nel cielo, le famose Nubi di Magellano. Queste sono due piccole galassie di forma irregolare e relativamente vicine alla nostra: la loro distanza e di circa 200.000 anni-luce. Per chi abita nell'emisfero boreale le Nubi di Magellano sono assolutamente invisibili, mentre c'è un terzo corpo, più distante dalla Terra che non le Nubi di Magellano, che pure si trova nello spazio intergalattico: si tratta della galassia della costellazione di Andromeda, la quale dista da noi circa due milioni di anni-luce. Ad occhio nudo essa e visibile nelle notti molto limpide e senza Luna, lontano dalle luci della città, al di sopra della stella Beta della costellazione di Andromeda; altre galassie si possono osservare per mezzo di binocoli.